Ha operato per due mesi tra Creta e Gavdos, recuperando oltre 500 migranti e assicurando 7 scafisti alla giustizia.
Taranto – Il Pattugliatore Multiruolo della Guardia di Finanza “P.04 Osum” ha fatto rientro al termine delle attività assegnate dalla missione internazionale congiunta, sotto egida dell’Agenzia Europea della Guardia di Frontiera e Costiera (Frontex), “GREECE 2025”.
L’unità è stata impiegata per due mesi all’Isola di Creta, dove ha operato nel merito del fenomeno dei flussi migratori irregolari diretti verso l’Unione Europea. I flussi sono stati oggetto di un significativo incremento, a causa della crescente instabilità geopolitica dell’Africa sub-sahariana e dell’intensificarsi del conflitto civile in Sudan.
L’impegno maggiore, che ha fatto registrare oltre 600 ore di moto, è stato richiesto presso l’Isola di Gavdos, più volte ribattezzata dai media locali “la Lampedusa greca”, situata a circa 25 miglia nautiche dall’Isola di Creta e 160 miglia nautiche dalle coste libiche. L’attività operativa è stata caratterizzata da condizioni meteomarine avverse dovute al Meltemi, vento periodico che genera burrasche intense, che rende la navigazione complessa e rischiosa.
In tale contesto i militari hanno recuperato oltre 500 persone, tra cui numerose donne e bambini, assicurando all’Autorità Giudiziaria greca 7 scafisti.