“Urge trascinare fuori dal limbo questi professionisti dimenticati e conferir loro indennità specifiche”.
Roma – «Il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro della sanità pubblica dovrà contenere norme per la valorizzazione della figura, importantissima per i servizi di emergenza, dell’Autista Soccorritore. E’ sempre più forte su tutto il territorio nazionale l’esigenza di trascinare fuori dal limbo questi professionisti dimenticati”. A chiederlo sono Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute, il Coordinatore Nazionale dell’ Emergenza Urgenza Pietro Abbandoni e il segretario provinciale di Pordenone Giuseppe Perricone.
“La nostra segreteria nazionale da tempo chiede alle istituzioni preposte il riconoscimento giuridico, economico e contrattuale per migliaia di Operatori che quotidianamente ricoprono un ruolo essenziale ed insostituibile, all’interno dell’emergenza-urgenza del nostro SSN. La UGL Salute chiede inoltre che venga introdotta, anche per loro l’indennità specifica di tutela del malato e quella “di strada”. Vanno precisate – chiariscono i sindacalisti – le molteplici funzioni che l’Autista svolge: oltre alla conduzione dei mezzi di soccorso ed alla collaborazione attiva durante le fasi del soccorso stesso, si occupa della sicurezza del veicolo e di tutti gli altri operatori. Si dia il giusto riconoscimento a questi professionisti del comparto Sanità che, per troppo tempo, sono stati poco considerati e messi in secondo piano.. Ci batteremo perché il nuovo Ccnl renda stabile l’incarico di funzione per l’Autista soccorritore» concludono Giuliano, Abbandoni e Perricone.