Per tre ore la docente ha risposto alle domande della gip durante l’interrogatorio di garanzia, negando di aver avuto rapporti sessuali con gli alunni.
Napoli – Si è difesa in maniera decisa durante l’interrogatorio di garanzia la professoressa di sostegno arrestata dai carabinieri e indagata dalla Procura di Torre Annunziata che le contesta, tra gli altri, i reati di violenza sessuale, maltrattamenti e induzione a compiere atti sessuali ai danni di sette alunni tra gli 11 e i 13 anni di età.
Rinchiusa da due giorni nel carcere di Benevento, la 37enne docente ha risposto per tre ore alle domande del gip Luigi Crasta, negando con decisione di aver avuto rapporto sessuali con gli alunni, sottolineando di non meritare le accuse le accuse che le sono state mosse.
Ha spiegato inoltre che le conversazioni finite all’attenzione degli inquirenti riguardano solo uno dei ragazzini e sono state estrapolate e decontestualizzate. La docente ha voluto anche sottolineare al giudice, infine, di avere “la coscienza pulita”. Si attende ora la decisione del gip.