Chiamati alle urne 1.341.799 di cittadini, previsto il voto disgiunto. Dalle 15 di lunedì lo spoglio per la presidenza della Regione.
Genova – Sono aperti dalle 7 i seggi per le elezioni Regionali in Liguria. Sono 1.341.799 i cittadini chiamati a votare per scegliere il nuovo presidente della Giunta regionale e i trenta membri dell’assemblea legislativa regionale. Potranno recarsi alle urne oggi fino alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura del voto. Gli aventi diritto si dovranno presentare alle urne muniti di documento di identità valido e tessera elettorale. Sono 9 i candidati alla presidenza della Regione Liguria e 570 i candidati consiglieri regionali.
Il primo dato delle affluenze fa segnare la percentuale al 13,06% in Liguria. Nel 2020 (ultime elezioni regionali) l’affluenza era stata del 13,97%, quasi un punto percentuale in meno rispetto a 4 anni fa. La provincia con la percentuale più alta di affluenza è quella di Genova con il 14,29% degli aventi diritto che si è presentato ai seggi, seguita da Savona (12,23%), La Spezia (11,94%) e Imperia (10,31%). Mendatica nell’imperiese è il Comune con la più alta percentuale di votanti nella regione con oltre un quarto degli aventi diritto che si è presentata ai seggi. A Genova il seggio 462 (scuola di piazza Martinez a San Fruttuoso) è quella che ha fatto segnare la percentuale più alta in città con oltre il 57% di votanti. Nel 2020, alla stessa ora nella Città metropolitana di Genova aveva votato il 14,19 %, in provincia di Savona il 14,67%, in provincia della Spezia il 13,08%, in provincia di Imperia il 12,97%.
Hanno votato nei rispettivi seggi i due principali contendenti alla poltrona di presidente della Regione Liguria. Il primo a presentarsi al voto è stato l’attuale sindaco di Genova e candidato per il centrodestra Marco Bucci che intorno alle 8 espresso il suo voto. Alle 10,30 poi anche il candidato del centrosinistra Andrea Orlando si è presentato al suo seggio di via Monteverdi alla Spezia.
Per votare basta mettere una “X” sul simbolo corrispondente sulla scheda elettorale. Dalla Regione Liguria fanno sapere che “il voto si intende espresso a favore della lista provinciale e si trasferisce automaticamente al candidato Presidente della Giunta regionale collegato”. Si può anche fare una “X” sul nominativo del candidato, anche in questo caso il voto si estenderà a favore della lista provinciale e dell’aspirante presidente collegato. Si possono esprimere fino a due preferenze di candidati nella stessa lista, ma devono essere necessariamente un uomo e una donna.
Le caselle da riempire per il Consiglio regionale sono 31: uno andrà al presidente eletto, e un altro al candidato presidente che arriverà secondo. I seggi saranno ripartiti in modo piuttosto complesso: 24 con metodo proporzionale nelle singole circoscrizioni, cioè le singole province, e altri sei invece con metodo maggioritario per far sì che le liste collegate al presidente eletto abbiano la maggioranza. Se si indica solamente la preferenza per la lista, il voto andrà automaticamente anche al candidato presidente che quella lista sostiene. Se si vota solamente per il presidente, il voto non andrà ad alcuna lista. Si può indicare sia il simbolo della lista che quello del candidato presidente. E si può anche effettuare il voto disgiunto: ovvero, si può votare per un candidato presidente, e poi per una lista che non lo appoggia.