Dal 5 al 14 settembre sei spettacoli unici tra il Museo Archeologico di Tarquinia e la Necropoli della Banditaccia. In scena coreografie, jazz d’autore e omaggi alla canzone italiana.
Roma – Settembre si apre nel segno dell’arte con Rasna Jazz 2025, rassegna che intreccia musica, danza e archeologia in due scenari d’eccezione: il cortile del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia e il prato della Necropoli della Banditaccia di Cerveteri. Dal 5 al 14 settembre, sei appuntamenti porteranno sul palco a cielo aperto compagnie e musicisti di livello internazionale, in un dialogo tra contemporaneità e memoria etrusca.
L’inaugurazione, venerdì 5 settembre, è affidata alla Mandala Dance Company con Trittico Olistico di Paola Sorressa, tre coreografie che riflettono su equilibrio, relazioni e legami invisibili in un mondo segnato da crisi e conflitti.
Sabato 6 settembre arriva Neo-Archaeo, incontro tra il Quintetto Dissoi Logoi e la sound artist Lynn Cassiers, tra jazz, minimalismo e tradizioni mediterranee. La chiusura tarquiniese, domenica 7 settembre, è con il Quintetto Ettore Fioravanti e l’ospite Markus Stockhausen, in un viaggio sonoro di improvvisazioni e melodie.
Dopo la replica del Trittico Olistico il 12 settembre, il festival prosegue sabato 13 con Yin & Yang, il dialogo tra il pianoforte di Rita Marcotulli e le percussioni di Israel Varela. Gran finale domenica 14 settembre con L’anno che verrà: il Trio Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite rende omaggio a Lucio Dalla attraverso arrangiamenti acustici e improvvisazioni.
In caso di maltempo, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale di Tarquinia e nell’Aula Consiliare di Palazzo del Granarone a Cerveteri.
Con la direzione artistica di Emiliano Li Castro e il sostegno della Direzione Generale Spettacoli del Ministero della Cultura, Rasna Jazz trasforma i luoghi simbolo dell’arte etrusca in scrigni di creatività contemporanea.
Biglietti: 10 euro
Info e prenotazioni: pa-certa.info@cultura.gov.it
Maggiori dettagli: sito ufficiale