Il giovane di 25 anni, con precedenti per svariati reati, è stato catturato e associato alla locale casa circondariale grazie alla meticolosa attività investigativa degli agenti e ai video delle numerose telecamere stradali sparse per la città piemontese.
Alessandria – Via Volta, una strada del quartiere Cristo in un’afosa serata di fine luglio. Ad un signore che
porta tranquillamente a spasso il proprio cane si avvicina un giovane, sembra in apparenza attirato
dall’animale tanto da far intendere al proprietario di volerlo carezzare ma è un attimo: l’apparente appasionato di quattro zampe sgambetta il malcapitato e gli strappa dal collo una catenina. Il malvivente fugge a piedi verso il vicino corso Acqui, la vittima a terra, oltre al naturale spavento, riporta un’escoriazione al gomito sinistro.
Alla scena comunque ha assistito qualcuno e forse alcune telecamere private di stabili presenti sulla via avranno ripreso la rapina. Arriva la volante ed anche il personale della Squadra Mobile. Inizia il consueto lavoro paziente e meticoloso di raccolta di dati, informazioni, spunti, in poche parole la delicata ricerca del certo dall’incerto.
Col passare dei giorni gli investigatori, proprio grazie alle testimonianze ma ancora più grazie allo sguardo freddo ed oggettivo delle telecamere riescono a ricostruire i fatti: il soggetto non è giunto a piedi all’appuntamento con la vittima ma è sceso da un’auto dove si trovava assieme ad una donna ed un altro uomo alla guida.
La Squadra Mobile, delegata alla cattura, rintracciava il rapinatore, venticinquenne e con alle spalle svariati precedenti specifici, e lo associava alla locale casa circondariale. Gli altri due soggetti sembrerebbero estranei alle attività criminali del loro amico.