Un quarantenne colombiano fermato dalla Polizia di Stato dopo l’ennesima rapina in un ufficio postale: recuperati 1.000 euro in contanti.
Roma – La Polizia di Stato ha arrestato a Roma un rapinatore seriale di 40 anni, originario della Colombia, ritenuto responsabile di cinque rapine messe a segno in appena due settimane tra la Capitale e la provincia di Viterbo. Gli obiettivi scelti erano sempre uffici postali e istituti bancari, colpiti in diverse zone della città e oltre il raccordo.
L’uomo agiva con un copione sempre identico: cappellino calato sul volto, si mescolava ai clienti in fila e, poco prima del suo turno, scavalcava il bancone, estraeva un’arma e minacciava i cassieri, costringendoli a consegnare il denaro. Il
bottino complessivo dei colpi ammonta a circa 10.000 euro.
La fuga è finita lunedì pomeriggio, dopo l’ennesima rapina in un ufficio postale di via dei Ciclamini, quando gli agenti delle Volanti lo hanno rintracciato mentre cercava di dileguarsi verso via Palmiro Togliatti.
Addosso aveva ancora 1.000 euro in contanti, sottratti poco prima.
Gli investigatori hanno ricostruito le quattro rapine precedenti, tutte commesse in orario mattutino e con lo stesso schema. L’uomo, già con precedenti per rapina ed evasione, è stato arrestato con l’accusa di rapina aggravata e porto abusivo d’armi. L’Autorità Giudiziaria di Piazzale Clodio ha convalidato l’arresto.