Avrebbero picchiato un 23enne per rapinargli cellulare e contanti: in manette un 16enne e un 17enne di Ostia che hanno agito insieme ad un gruppo di coetanei.
Roma – Due minori arrestati per rapina e due locali chiusi, uno in vicolo del Cinque e l’altro in via San Francesco a Ripa, è il risultato di un’intensa attività di controllo dei Carabinieri di Trastevere per contrastare i fenomeni legati alla “mala movida“. I militari hanno arrestato due ragazzi, di 16 e 17 anni, entrambi romani, accusati di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
I provvedimenti scaturiscono da una rapina andata in scena tra sabato e domenica, in vicolo del Leopardo, dove un giovane di 23 anni residente in zona ha denunciato di essere stato minacciato da due minori, facenti parte di un gruppo di circa dieci ragazzi, tra cui una sola ragazza, che gli hanno richiesto denaro e il cellulare. La vittima ha rifiutato di cedere e ha cercato di scappare, ma è stata fermata dai due minori, che l’hanno aggredita con circa 20 pugni al volto, per poi allontanarsi dal luogo.
Dopo la segnalazione al numero di emergenza 112 fatta dai familiari della vittima, che nel frattempo erano scesi in strada, sono intervenuti i carabinieri. Grazie alla descrizione dei fuggitivi fornita dalla vittima e dai testimoni, i militari sono riusciti a rintracciarli rapidamente in via Garibaldi, dove erano con gli altri componenti del gruppo. I militari li avevano già incrociati durante un normale servizio di pattuglia e li avevano notati, poiché tutti erano maschi, tranne la ragazza. I dieci minori, tutti di Ostia, sono stati portati in caserma.
Durante le operazioni di identificazione, i due ragazzi arrestati e un altro minore hanno improvvisamente aggredito i militari, che con difficoltà sono riusciti a fermarli e ristabilire l’ordine. In seguito, i due sono stati arrestati e condotti al centro di giustizia minorile di Roma in via Virginia Agnelli. Un terzo minore di 17 anni è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver insultato e aggredito i militari in caserma. Gli altri minori, non coinvolti nei fatti, sono stati affidati ai genitori. La vittima è stata trasportata in ospedale in codice giallo con una frattura del setto nasale e ferite al volto.