Meglio i rimedi naturali che i farmaci di sintesi però occhio al consiglio del medico
Il freddo è un problema se noi non abbiamo abbastanza energia-calore per compensarlo. Ciò dipende dall’età ma anche dall’esercizio fisico, oltre che dal nostro equilibrio biochimico che deriva da dieta e stress, di cui un’inefficienza immunitaria è solo la conseguenza. Per evitare quindi le malattie del freddo, prima di utilizzare stimolanti immunitari bisogna fare attenzione al non esporsi troppo al freddo e fornire al corpo i nutrienti essenziali.
In prevenzione, la clorofilla liquida concentrata almeno al 14% è molto usata dagli sportivi per l’energia che dona. Questa è indispensabile in alta dose soprattutto quando sentiamo un freddo strano, eccessivo, segnale che “sta arrivando l’influenza”.
Anche una quantità insufficiente di zinco nella dieta può aumentare il rischio di infezione, soprattutto per il raffreddore. Una sua giusta integrazione in compresse d’erboristeria può ridurre la durata delle malattie del freddo di ben il 50%, ma anche evitarle soprattutto se ne siamo carenti, cosa certa dopo i cinquant’anni.
Un altro suggerimento è quello di bere spesso una tisana di “radice” di zenzero, meglio bio. Ben calda, questa riscalda, fa sudare, è magica per la nausea ed un po’ per tutti i dolori. Di sapore piacevolmente piccante, l’uso dello zenzero è importante in prevenzione e nella fase di malattia. In acqua bollente si può grattarne un po’ come se fosse cren, attendere tre minuti e berlo spesso durante la giornata o mangiarne pezzettini e usarlo come spezia frequentemente.
In fase acuta, la vecchia borsa d’acqua calda sul petto è fondamentale, non solo per la bronchite. Il freddo “ci travolge” principalmente nel petto e compensarlo è fondamentale. La borsa va anche applicata sui piedi, se molto freddi: i piedi, com’è noto, riflettono e condizionano la salute di tutto il corpo.
Come prevenzione, a tutto questo possiamo aggiungere di limitare dolci, frutta e verdura crude, mentre in malattia bisogna assolutamente evitarli fino a ristabilimento. Sono poi utili l’olio di propoli nel naso per il raffreddore e il propoli alcolico per bocca per riequilibrare la flora intestinale, sempre corresponsabile della salute generale ed anzi meglio se già composto con olii essenziali antibiotici.