I due finiti in manette mettevano a segno i colpi – ne sono stati calcolati 5 – con il volto travisato e la minaccia di un’arma da fuoco.
Torino – Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale nei confronti di due italiani, gravemente indiziati, in concorso tra loro, di aver commesso cinque rapine. Parzialmente travisati avrebbero messo a segno i colpi sotto la minaccia di un’arma da fuoco, in danno di due agenzie di scommesse torinesi, nelle date del 13, 20 e 27 aprile, 21 ottobre e 1° novembre, per un bottino complessivo di circa 15.000 euro. A eseguire l’ordinanza la Polizia di Stato, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura.
Il provvedimento cautelare è seguito alle indagini svolte dalla Squadra Mobile, che consentivano di acquisire granitici elementi indiziari a carico degli stessi, derivanti dalla disamina dei filmati acquisiti in occasione delle varie rapine, dagli accertamenti esperiti sui veicoli, poi rivenuti, utilizzati dagli indagati per recarsi sui luoghi ove venivano commessi i reati e dall’analisi dei cellulari a loro in uso, eseguita dopo il loro arresto in flagranza, operato il 23 novembre, per una rapina in abitazione consumata in danno di un’anziana donna (classe 1941) residente in questo capoluogo.
Proprio in occasione di tale arresto, in sede di perquisizione, veniva inoltre rinvenuto dagli investigatori, in una delle cantine site nello stabile ove risiedeva uno dei due uomini, un revolver con tre colpi inesplosi, del tutto compatibile a quello utilizzato per compiere le rapine oggetto di indagine.