E un altro caso a Trieste: a colpire l’infermiere di turno è stato un 19enne moldavo, che è stato arrestato.
Reggio Emilia – Un giovane di 16 anni è stato denunciato per aver aggredito un infermiere del pronto soccorso. L’episodio risale a domenica scorsa, quando il ragazzo si è presentato nell’ospedale reggiano in stato di agitazione e alterazione, presumibilmente dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti.
Durante l’attesa, i sanitari hanno cercato di calmarlo, ma il giovane ha reagito con violenza, colpendo al volto un infermiere. L’intervento dei carabinieri è stato immediato: una volta identificato il ragazzo, le autorità hanno raccolto le testimonianze per chiarire la dinamica dei fatti e procedere con la denuncia presso la procura dei minori di Bologna.
L’infermiere, vittima dell’aggressione, ha ricevuto cure mediche e una prognosi di tre giorni. Questo evento solleva nuovamente il tema della sicurezza del personale medico e delle misure necessarie per proteggerlo da episodi di violenza. Uno degli ultimi episodi in ordine di tempo è stata l’aggressione a un primario del pronto soccorso di Lamezia Terme, manganellato dai genitori di una paziente appena dimessa.
Un’altra aggressione a Trieste
E sempre alcuni giorni fa, a Trieste in carabinieri hanno arrestato un 19enne moldavo, residente in città, per lesioni personali aggravate ad un altro infermiere, stavolta in servizio nel Pronto Soccorso dell’ospedale di Cattinara. Il giovane, già reduce da un pregresso episodio di violenza verso i propri genitori, era stato accolto nel ps in stato di alterazione psico-fisica. La condotta aggressiva e violenta tuttavia è continuata nel corso della nottata, riacutizzandosi all’alba, allorquando i sanitari richiedevano l’intervento dei Carabinieri, che lo hanno arrestato. I reati ipotizzati sono di lesioni aggravate verso personale medico e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché danneggiamento di beni della pubblica amministrazione.