Il gruppo era stato soccorso in mare, insieme ad altre imbarcazioni, dalla nave della Ong See Eye.
Ragusa – Gli agenti della Squadra mobile di Ragusa hanno fermato un cittadino tunisino sospettato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Lo straniero, sottoposto a fermo, è stato identificato come il responsabile della conduzione di un barchino in vetroresina, partito dalla Tunisia nei pressi di Sfax, con a bordo 25 migranti. Il gruppo è stato successivamente soccorso in mare, insieme ad altre imbarcazioni cariche di migranti, dalla nave Ong See Eye 5 e condotto nel porto di Pozzallo nella serata del 7 novembre. Dopo le operazioni sanitarie preliminari, tutti i migranti sono stati sbarcati e trasferiti presso l’Hotspot di Pozzallo per le procedure di identificazione e fotosegnalamento.
L’attività investigativa ha permesso di identificare lo scafista, cittadino tunisino di 44 anni, che aveva condotto l’imbarcazione dalle coste tunisine fino al punto di soccorso da parte della Ong.