E’ stata la vittima a chiamare nella notte la sala operativa della Questura per denunciare di essere stata aggredita dall’uomo.
Reggio Calabria – L’attività della Polizia è culminata nell’ultima settimana in cinque arresti in flagranza per reati quali maltrattamenti in famiglia, rapina aggravata e spaccio.
Nel primo caso, durante una telefonata notturna alla Sala Operativa della Questura, una giovane donna ha denunciato di essere stata aggredita fisicamente dal compagno nel corso di una lite. Giunti sul posto, dopo aver messo la vittima in sicurezza, gli agenti hanno arrestato l’aggressore, un 51enne pregiudicato per reati specifici, per maltrattamenti in famiglia. La donna ha raccontato di essere stata colpita con un pugno al viso, riportando un ematoma allo zigomo, una ferita al labbro e altre ecchimosi.
In un secondo intervento, due soggetti di nazionalità marocchina, un 31enne pluripregiudicato e un 17enne, sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L’operazione è iniziata grazie alla segnalazione di un poliziotto libero dal servizio, che ha osservato una rissa in una piazza centrale della città. Il poliziotto ha soccorso la vittima, che presentava una lacerazione alla testa, e ha fornito indicazioni alla Volante. I due aggressori, fuggiti inizialmente a bordo di un bus di linea, sono stati successivamente bloccati e trovati in possesso della refurtiva. Il minorenne, oltre a essere denunciato per falsa dichiarazione d’identità, è stato sanzionato per il possesso di circa 14 grammi di marijuana.
In un ‘ulteriore attività ha portato all’arresto di due giovani, un 22enne e un 20enne di Reggio Calabria, già noti alle forze dell’ordine, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Durante un controllo, i due sono stati trovati in possesso di circa 56 grammi di marijuana e 1340 euro in contanti. Sono stati posti agli arresti domiciliari.