Quattro cittadini stranieri, tra cui tre turche e un tunisino, espulsi per garantire legalità e sicurezza sul territorio nazionale.
Como – La Polizia, nel corso delle attività di contrasto all’immigrazione clandestina e dei servizi dedicati a garantire legalità e sicurezza, ha provveduto ad accompagnare alla frontiera 4 cittadini stranieri, nell’ottica dell’individuazione mirata di tutti quei soggetti potenzialmente pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Negli ultimi giorni, sono stati accompagnati alla frontiera ed espulsi risultando irregolari sul territorio nazionale, 3 cittadine turche, rispettivamente di 38, 26 e 19 anni, rintracciate dai poliziotti del Settore di Polizia di Frontiera durante i servizi dedicati al contrasto dell’immigrazione clandestina.
Per tutte e tre le cittadine turche, dopo le formalità di rito e le relazioni tecniche personali, successivamente alla convalida da parte del giudice, sono stati organizzati i voli per il rimpatrio in Turchia.
Identico destino ha avuto un cittadino tunisino di 22 anni, arrestato qualche giorno fa per una rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale commessa al Monumento ai Caduti vicino allo stadio, nonché irregolare sul territorio e di conseguenza rimpatriato in Tunisia.
L’Ufficio Immigrazione della Questura è il punto di riferimento per le forze di polizia che operano su tutto il territorio provinciale: i rimpatri operati sono solo una parte delle attività giornaliere degli agenti dislocati sul territorio, sia delle volanti che delle specialità della Polizia di Stato e dei poliziotti dell’immigrazione, che operano numerosi altri provvedimenti amministrativi nei confronti di soggetti con precedenti di polizia o che rappresentano una minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica.