Nel corso di specifici servizi straordinari di controllo del territorio è stato intercettato un cittadino peruviano pregiudicato. Verrà estradato. In seguito è stato salvato dagli agenti un tossicodipendente pluripregiudicato che stava tentando il suicidio.
Monza – Nel corso delle attività sono state controllate 126 persone, 11 veicoli, sono state elevate 3 sanzioni amministrative di cui due per violazione al codice della strada e una per uso di sostanza stupefacente. Nel corso dei controlli in via Arosio un cittadino di nazionalità peruviana 33enne veniva trovato in possesso di una bustina contenente della sostanza stupefacente (infiorescenze di canapa) per uso personale e per il quale veniva elevata la relativa sanzione amministrativa.
Inoltre, da un controllo nelle banche dati risultava essere colpito da un provvedimento di condanna emesso dall’autorità giudiziaria peruviana e per il quale il soggetto veniva tratto in arresto e associato alla casa circondariale di Monza per essere posto a disposizione della procura generale presso la Corte d’appello di Milano ai fini dell’estradizione. Lo stesso dopo la convalida del provvedimento di arresto è stato sottoposto all’obbligo di firma in attesa della decisione dell’autorità giudiziaria italiana circa l’estradizione.
Un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico della questura, allertata dalla locale centrale operativa, si recava presso il cavalcavia del ponte dell’Esselunga di via Lecco, ove era stato segnalato un uomo con intenzioni suicide. In effetti, la volante giunta sul posto trovava un uomo seduto a cavalcioni sul ponte ed in bilico sul vuoto sottostante, con il quale gli operanti iniziavano un dialogo per convincerlo a desistere dal gesto. Gli agenti apprendevano, da tale dialogo, che il soggetto era un tossicodipendente pluripregiudicato e per tale motivo, stanco della vita che conduceva, aveva deciso di farla finita.
Sul posto interveniva anche una pattuglia dei Vigili del Fuoco e, dopo un estenuante confronto tra i poliziotti e l’aspirante suicida durato circa mezz’ora, gli agenti riuscivano finalmente a convincerlo a scendere dal ponte. Successivamente, dagli accertamenti esperiti, si riscontrava come lo stesso fosse un cittadino italiano 40enne, che la sera precedente, era stato fermato per un normale controllo di polizia, a seguito del quale era stato trovato in possesso di due arnesi da scasso, nello specifico due cacciaviti, nonché un involucro di cellophane contenente 0,8 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina. Per tale motivo l’uomo, che dichiarava essere assuntore abituale della sostanza stupefacente, veniva sanzionato amministrativamente per uso di sostanza stupefacente. Da accertamenti in banca dati il predetto risultava avere a proprio carico numerosi pregiudizi e segnalazioni per reati contro il patrimonio del tipo furti e rapine.