L’intervento degli agenti ha posto fine ad una situazione di reiterati maltrattamenti in famiglia, subiti dalla donna e dagli anziani genitori a causa della tossicodipendenza dell’indagato.
Como – E’ finito in manette un 39enne comasco, con precedenti di polizia, indagato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. L’uomo è stato inoltre indagato in stato di libertà per sequestro di persona.
Gli agenti sono intervenuti in un’abitazione in un condominio di Rebbio, quartiere a sud di Como, in seguito a una segnalazione tramite il 112 NUE che indicava una lite e delle urla provenire da un appartamento.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, che però asseriva non vi fossero problemi. Gli agenti si sono però subito resi conto che la compagna, il figlio piccolo della coppia e gli anziani genitori dell’uomo apparivano agitati e impauriti.
Dal racconto dei presenti è emersa una situazione fatta di maltrattamenti, soprusi e violenze psico-fisiche, mai denunciati, che il 39enne esercitava da tempo su tutti i suoi familiari, comportamenti dovuti soprattutto alla sua dipendenza dalle sostanze stupefacenti e alla quotidiana necessità di denaro.
I poliziotti hanno ricostruito anche i fatti specifici di ieri: nel pomeriggio, in uno dei suoi momenti di alterazione e in presenza degli anziani genitori e del figlio piccolo, l’uomo avrebbe picchiato violentemente la compagna, privandola del cellulare ed impedendole di uscire di casa, chiudendo la porta e trattenendo le chiavi. La donna, impossibilitata a telefonare o uscire, ha chiesto aiuto dal balcone ai vicini, facendo intervenire i soccorsi.
L’uomo, tornato poco dopo nell’appartamento, aveva proseguito nei maltrattamenti fino all’arrivo dei poliziotti. La donna è stata trasportata in ospedale, dove le sono state diagnosticate lesioni a una clavicola e a un braccio, con una prognosi di 30 giorni. Il 39enne è stato portato in Questura e, in base ai fatti occorsi, ai suoi precedenti e alle risultanze mediche acquisite dall’ospedale S. Anna, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, e denunciato a piede libero per sequestro di persona.