Notte di caos all’ospedale Ss. Cosma e Damiano: estintore svuotato e minacce al personale. Bloccato dai carabinieri, scatta la denuncia della Cgil.
Pistoia – Notte di paura al pronto soccorso dell’ospedale Ss. Cosma e Damiano di Pescia (Pistoia), dove un 19enne ucraino, in stato di alterazione, ha scatenato il caos tra venerdì 14 e sabato 15 marzo. Il giovane si è presentato al presidio sanitario, ha svuotato un estintore nei corridoi, infranto vetrate a vari piani e aggredito il personale sanitario, prima di essere fermato dall’intervento delle forze dell’ordine. Lo riferisce La Nazione nel dorso locale, mentre la Cgil lancia l’allarme sulla sicurezza degli operatori.
Secondo la ricostruzione, il 19enne ha seminato panico danneggiando pavimenti e strutture con l’estintore, per poi scagliarsi contro medici e infermieri. Solo l’arrivo dei carabinieri ha posto fine all’episodio, consentendo al personale di riprendere il lavoro tra “grande apprensione e ovvie difficoltà,” come sottolinea Massimo Ciuti, segretario con delega alla sanità Fp Cgil Pistoia Prato. Il ragazzo, bloccato dopo momenti di tensione, è stato denunciato; le sue condizioni psicofisiche sono al vaglio.
“Ancora una volta si ripresenta l’evidente necessità di interventi radicali da parte della Asl Toscana Centro,” denuncia Ciuti. “Non si può entrare al lavoro sperando che non succeda nulla.” Il sindacato critica la riorganizzazione interna del pronto soccorso, che prevede l’aumento dei servizi—come i cinque posti letto dell’Ama aperti 12 ore—senza adeguati protocolli o percorsi assistenziali chiari. “Ampliare i servizi in Valdinievole va fatto garantendo sicurezza sul lavoro e delle cure,” aggiunge, puntando il dito su logistiche inadeguate e mancanza di misure protettive per gli operatori.