Arrestato nel 2022 e sospeso dall’Ordine, per la Finanza avrebbe continuato a esercitare la professione guadagnando in modo illecito.
Pavia – Oltre mezzo milione di euro sequestrati a un commercialista di Stradella. Soldi, per le Fiamme Gialle, guadagnati continuando ad esercitare la professione nonostante la sospensione dall’Ordine dopo essere stato arrestato nel 2022 per reati di natura fiscale. I militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, effettuando un controllo antiriciclaggio, hanno ricostruito le attività del titolare dello studio, abilitato alla professione di commercialista fino al 2022, quando era stato sottoposto a misura cautelare e sospeso per 5 anni dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della città.
Nonostante ciò le indagini hanno accertato come il professionista abbia continuato ad operare curando gli adempimenti tributari dei propri clienti, provvedendo altresì al deposito di bilanci societari e ponendo in essere tutti gli atti propri dell’attività professionale di commercialista, in modo abituale e continuativo, fatturando le relative prestazioni e incassandone i relativi compensi. Il profitto ricavato nel tempo è stato quantificato in 579mila euro, cifra per la quale il Gip del Tribunale di Pavia ha disposto il sequestro preventivo.
Inoltre, sebbene la sospensione daII’Albo avesse comportato nei confronti dello stesso la revoca delle credenziali per l’inoltro alI’Agenzia delle Entrate delle dichiarazioni fiscali e delle altre specifiche incombenze, il professionista aveva continuato ad utilizzare il servizio telematico provvedendo all’inserimento delle pratiche relative ai propri clienti, mediante il ricorso a credenziali di altri colleghi.