La Regione Veneto ha comunicato che sono in corso accertamenti da parte del Soccorso alpino, ma al momento non risultano danni o persone coinvolte.
Belluno – Nel pomeriggio un imponente crollo roccioso ha interessato la Croda Marcora, nel gruppo del Sorapiss, nel cuore delle Dolomiti ampezzane. La frana è stata chiaramente osservata e ripresa da numerosi testimoni, poiché la montagna sovrasta la Statale 51 tra San Vito di Cadore e Cortina d’Ampezzo, una delle arterie principali della zona. La Regione Veneto ha comunicato che sono in corso accertamenti da parte del Soccorso alpino, intervenuto per verificare l’estensione del distacco, eventuali danni e possibili persone coinvolte. Al momento non risultano segnalazioni in tal senso.
Nella stessa fascia oraria, l’area è stata colpita da un violento temporale, che potrebbe aver contribuito al distacco della parete. L’assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha confermato il costante collegamento tra la Regione e le amministrazioni comunali di Cortina e San Vito. A Cortina d’Ampezzo è stato attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per coordinare le attività di monitoraggio e gestione dell’emergenza. Anche il vicesindaco di San Vito si è recato tempestivamente sul luogo della frana.
Il traffico sulla Statale 51, inizialmente bloccato per ragioni di sicurezza, è stato successivamente riaperto. Sul posto sono presenti i carabinieri e i vigili del fuoco, impegnati nei rilievi tecnici. Nonostante la nube di detriti e polvere ancora visibile in zona, al momento non risultano richieste di soccorso da parte di escursionisti o residenti, né segnalazioni di danni da parte di privati alla Protezione Civile regionale.