Parma – La polizia di Stato della città emiliana ha denunciato un 52enne moldavo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali commessi in presenza del figlio minore oltre che per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale. Il provvedimento è scattato martedì sera quando le volanti sono intervenute in via Venezia per la segnalazione di una lite in famiglia.
I poliziotti, individuato l’appartamento al piano rialzato di un condominio dal quale provenivano le urla di una donna e altri rumori, hanno dovuto chiedere l’intervento dei vigili del fuoco dato che nessuno rispondeva. Nel frattempo, la porta chiusa dall’interno è stata aperta da una donna con il volto tumefatto, un orecchio sanguinante e altri evidenti segni di violenza sul collo. Nell’appartamento era presente anche il figlio minore della vittima, una cittadina moldava 49enne, che ha assistito all’aggressione.
L’uomo, nel tentativo di allontanarsi precipitosamente, si è lanciato dalla finestra del bagno procurandosi ferite alle gambe per la caduta. Raggiunto dai poliziotti ha opposto una forte resistenza, tentando di colpirli con calci e pugni prima di essere arrestato.