Questa mattina è stato ricordato, a Palermo, l’assistente capo Natale Mondo, ucciso dalla mafia nel 1988 a soli 36 anni.
Palermo – In occasione dell’anniversario il questore Leopoldo Laricchia ha deposto una corona di alloro sulla lapide dedicata ai caduti della polizia di Stato collocata nell’atrio interno della caserma “Boris Giuliano”, sede della Squadra mobile di Palermo.
Natale Mondo è stato ucciso nel primo pomeriggio del 14 gennaio 1988 in un agguato mafioso, mentre si trovava davanti il negozio di giocattoli gestito dalla moglie nel quartiere “Arenella” a Palermo.
Natale Mondo si era arruolato in polizia nel 1972 ed aveva prestato servizio a Roma, Siracusa e Trapani.
Trasferito successivamente alla questura di Palermo, ha lavorato per un lungo periodo alla Squadra mobile, dove si era occupato prevalentemente di indagini sulle cosche mafiose del palermitano, apportando un prezioso contributo alle indagini su “Cosa Nostra”.
Mondo, tre anni prima di cadere sotto i colpi della mafia, era scampato all’agguato nel quale furono uccisi il commissario Ninni Cassarà e l’agente Roberto Antiochia.
Per l’estremo sacrificio della propria vita, Natale Mondo il 10 novembre 1999 e’ stato insignito della “Medaglia d’oro al valor civile alla memoria”.