Il bilancio dei controlli della Guardia di finanza durante la stagione estiva nello scalo siciliano.
Palermo – Nel corso della stagione estiva, che ha visto un notevole aumento del traffico passeggeri presso l’aeroporto palermitano, i Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato diversi controlli per contrastare l’illecita circolazione transfrontaliera di valuta, intercettando oltre 400.000 euro non dichiarati.
Secondo la normativa vigente, il passeggero è obbligato a presentare una dichiarazione valutaria presso l’Ufficio doganale di entrata o di uscita dal territorio nazionale, qualora trasporti valuta per importi pari o superiori a 10.000 euro. L’attività di servizio, avviata grazie a un’attenta e mirata analisi dei rischi, è stata eseguita attraverso un costante monitoraggio del flusso passeggeri in arrivo e in partenza, con particolare attenzione alle tratte considerate a rischio. A supporto delle operazioni, ha operato il cane “Haira”, un cash-dog in forza alla Compagnia della Guardia di Finanza di Palermo-Punta Raisi.
Gli interventi eseguiti durante il periodo estivo hanno portato all’intercettazione di 30 passeggeri, principalmente di nazionalità estera, intenti a trasferire capitali omettendo di dichiararli, per un controvalore complessivo pari a oltre 400.000 euro.