La donna è ricoverata in rianimazione al “Vito Fazzi” di Lecce. La tragedia sarebbe legata alle difficili condizioni di salute dell’anziana coppia.
Lecce – Tragedia familiare a Otranto, nel Salento. Un uomo di 85 anni ha sparato alla propria moglie, 82enne, ferendola gravemente, e poi si è tolto la vita con la stessa arma, una pistola calibro 9 legalmente detenuta. Il dramma è avvenuto in un condominio al civico 10 di via Monsignor Gaetano Pollio.
L’allarme è scattato intorno alle 10.30, quando i vicini di casa hanno udito prima delle urla, poi due colpi di arma da fuoco. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Otranto e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maglie, supportati anche dagli agenti del locale commissariato di polizia.
La donna, colpita al petto, è stata soccorsa dai sanitari del 118: dopo un primo ricovero all’ospedale di Scorrano, è stata trasferita in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione del “Vito Fazzi” di Lecce. Le sue condizioni restano critiche, ma stabili.
Dai primi accertamenti condotti dai militari, ascoltando familiari e vicini di casa, sarebbe emerso un clima di forte tensione maturato negli ultimi tempi. Entrambi i coniugi soffrivano di problemi di salute: la donna era affetta da una patologia cronica, mentre l’uomo avrebbe dovuto affrontare a breve un intervento chirurgico.
La pista prevalente seguita dagli investigatori è dunque quella di un gesto determinato dalla disperazione e da un progressivo logoramento legato alle condizioni fisiche e psicologiche della coppia.