Il B&B operava come affittacamere con capacità ricettiva superiore a quella autorizzata e senza il rispetto delle norme di sicurezza.
Roma – Posti letto raddoppiati, ospiti non registrati e gravi violazioni in materia di sicurezza: è quanto emerso durante un controllo effettuato nei giorni scorsi dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma in una struttura ricettiva situata nel Rione Esquilino, zona strategica e ad alta affluenza turistica, ancor più in questo periodo in cui la Capitale è al centro del Giubileo 2025.
L’attività, formalmente dichiarata come B&B, operava come affittacamere, con capacità ricettiva superiore a quella autorizzata e senza il rispetto delle norme in materia di sicurezza.
Al momento dell’ispezione, i poliziotti hanno identificato due ospiti presenti all’interno della struttura. Incrociando i dati con il portale “Alloggiati Web” della Polizia di Stato, è risultato che i due -pur presenti dal 21 luglio- non erano mai stati comunicati al portale e di conseguenza all’Autorità di P.S.
A questo si sono aggiunte numerose criticità strutturali: la presenza di un unico estintore a polvere, omologato ma scarico e non revisionato dal giugno 2015; l’assenza della tabella dei prezzi per l’anno in corso e la mancanza della segnaletica antincendio, obbligatoria sia nelle stanze che negli spazi comuni.
Alla luce delle irregolarità rilevate, il Questore di Roma ha disposto la sospensione della licenza per la durata di cinque giorni ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S.