Orrore a Caserta, badante confessa 4 omicidi: “Volevo che smettessero di soffrire”

Il 47enne si è recato in caserma dai carabinieri e ha detto di aver ucciso con farmaci antitumorali gli anziani, pazienti oncologici, di cui si prendeva cura.

Caserta – “Volevo che smettessero di soffrire”. Con questa motivazione Mario Eutizia, un 47enne napoletano, ha confessato ieri in caserma ai carabinieri l’omicidio di quattro anziani, per i quali lavorava come badante nel Casertano. Per il presunto omicida, reo confesso, è stato emesso un decreto di fermo dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, eseguito dai Carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Caserta.

Le autorità stanno attualmente verificando le dichiarazioni dell’uomo, il quale avrebbe affermato di aver agito per porre fine alle sofferenze delle persone di cui si prendeva cura, che erano pazienti oncologici. Il modus operandi, da lui stesso raccontato durante la confessione, era sempre lo stesso: somministrava farmaci antitumorali fino a provocare il decesso dei suoi assistiti.

Le vittime sono un uomo di 88 anni, deceduto a Casoria nel dicembre 2023, e un 96enne, morto a Vibonati (Salerno) lo scorso marzo. Ma i primi due casi risalirebbero a molto più indietro nel tempo, circa 10 anni fa, quando l’uomo oggi residente a Napoli in zona Maddalena prestava la sua opera a Latina. Questi due anziani, però, non sono ancora stati identificati.

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