Orrore a Benevento: uccide il fratello, lo decapita e getta la testa dal balcone

Il brutale omicidio innescato da una lite familiare: vittima e carnefice abitavano insieme a Pannarano, nella zona di Montesarchio.

Pannarano (Benevento) – Uccide il fratello a coltellate, lo decapita e lancia la testa dal balcone. Poi si asserraglia in casa, chiama i carabinieri e dopo una breve resistenza si consegna ai militari. Teatro del brutale omicidio una casa di Pannarano, nella zona di Montesarchio, in provincia di Benevento al confine con quella di Avellino.

Il delitto sarebbe maturato al termine di una lite familiare esplosa nella serata di ieri, alla quale avrebbero assistito anche alcuni vicini. L’assassino, Benito S., 59 anni, è stato interrogato tutta la notte, per essere poi trasferito nel carcere di Benevento. La vittima è il fratello di 65 anni, Annibale. I due, secondo le prime ricostruzioni, vivevano insieme nella stessa casa.

Sul brutale delitto indagano i carabinieri di Montesarchio

Sulla vicenda indagano i carabinieri di Montesarchio, guidati dal Comandante Virginia Coni, che stanno interrogando parenti e conoscenti dei due fratelli per ricostruire la dinamica e il movente dell’assassinio. Secondo le prime risultanze, i due fratelli avrebbero litigato, anche sul balcone. Sembra che non fosse la prima volta. Tutto sembrava però rientrato, invece Benito avrebbe impugnato un coltello ed avrebbe colpito Annibale più volte, fino all’ultimo terribile fendente alla gola, così potente da recidere la testa del fratello.

Da quando aveva perso la moglie, Annibale aveva lasciato Roma, dove aveva sempre vissuto, ed era tornato a Pannarano, nell’abitazione di famiglia in via Piano, all’ingresso del paese. Ma i rapporti con il fratello sarebbero stati tesi, con frequenti liti familiari.

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