La Finanza ha scoperto sette lavoratori irregolari e dieci esercizi fiscali inadempienti in una serie di controlli a tappeto.
Como – La Guardia di Finanza ha disposto l’impiego di 35 pattuglie e complessivamente 74 militari nell’ambito delle attività di controllo del territorio e contrasto all’illegalità economico finanziaria nella provincia lariana.
All’esito delle attività di servizio sono stati controllati 145 veicoli e 197 persone.
Tra queste, 5 soggetti nell’erbese sono stati trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente e sono stati segnalati alla Prefettura, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 (Testo Unico sugli stupefacenti). Per uno di loro, sorpreso alla guida di un’autovettura, è scattata anche la sospensione della patente.
Le attività ispettive hanno inoltre consentito di verbalizzare 5 datori di lavoro del settore alimentare, nei comuni di Como, Appiano Gentile e Turate, per aver impiegato 7 lavoratori in nero. Ai cinque datori di lavoro sono state elevate sanzioni comprese, nel complesso, tra un minimo di 13.650 euro ed un massimo di 81.900 euro.
Per tre dei cinque esercizi commerciali è stato richiesto all’Ispettorato territoriale del lavoro un provvedimento di sospensione dell’attività poiché è stato riscontrato che più del 10 per cento dei lavoratori presenti sul luogo di svolgimento dell’attività risultava impiegato senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.
I lavoratori, in assenza di regolare contratto di assunzione, non vedono riconosciuta alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con ripercussioni sia sulle legittime aspettative pensionistiche, sia sulle garanzie in materia di sicurezza sul lavoro.
Infine, nell’ambito di ulteriori interventi condotti a contrasto dell’evasione fiscale, le Fiamme Gialle hanno elevato 10 verbali per mancata memorizzazione dei corrispettivi telematici in Como, Olgiatese e Alto Lago.