Operazione “Achei”: restituiti oltre duemila reperti archeologici di inestimabile valore [VIDEO]

I tesori trafugati tornano al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria grazie ai carabinieri del TPC. Tra i manufatti oggetti italici, etruschi, greci e magnogreci.

Perugia – Un incredibile tesoro archeologico trafugato è stato restituito alla collettività. Questa mattina, il Comandante del Gruppo Carabinieri TPC di Roma, insieme al Comandante del Nucleo TPC di Cosenza, ha consegnato al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria oltre duemila reperti archeologici di eccezionale valore storico e culturale. Tra i manufatti figurano oggetti italici, etruschi, greci e magnogreci, recuperati nell’ambito dell’operazione “Achei”, un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone contro il traffico illecito di beni culturali.

Alla cerimonia di restituzione erano presenti alte cariche istituzionali, tra cui il Capo Dipartimento Tutela Patrimonio Culturale del Mic, il Direttore Generale Musei, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, il Direttore Regionale Musei Nazionali dell’Umbria e il Soprintendente ABAP per l’Umbria, oltre a rappresentanti delle autorità civili, militari e religiose.

Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza tra il 2017 e il 2018, hanno svelato l’esistenza di un vasto traffico internazionale di beni archeologici, con ramificazioni in Gran Bretagna, Francia, Germania e Serbia. Il sistema illecito si basava su una fitta rete di “tombaroli” che, attraverso una rigida suddivisione di ruoli, depredavano sistematicamente siti archeologici italiani per alimentare il mercato clandestino.

L’operazione si è conclusa con l’arresto di 23 persone, accusate di associazione per delinquere, danneggiamento del patrimonio archeologico, ricettazione ed esportazione illecita, e con l’emissione di 80 decreti di perquisizione. Il recupero di questi beni è il risultato di un’efficace collaborazione tra il Ministero della Cultura e le forze dell’ordine, un impegno che ha permesso di restituire alla collettività testimonianze inestimabili della nostra storia e identità culturale.

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