Il cedimento strutturale si è registrato durante i lavori di restauro nel centro storico di Roma. Quattro i feriti.
Roma – Una giornata che doveva essere di normale lavoro si è trasformata in dramma nel cuore di Roma. Nella mattinata di lunedì 3 novembre, durante i lavori di restauro alla Torre dei Conti, un antico edificio medievale vicino ai Fori Imperiali, si è verificato un cedimento strutturale che ha coinvolto diversi operai.
Il bilancio è tragico: un lavoratore rumeno di 66 anni ha perso la vita dopo essere rimasto intrappolato per quasi mezza giornata tra i detriti. Nonostante i tentativi di rianimazione in ospedale, durati circa un’ora, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Altri quattro operai sono rimasti coinvolti nell’incidente. Un collega di 64 anni ha subito lesioni al viso ma è stato già dimesso con una prognosi di otto giorni. Gli altri tre lavoratori sono stati liberati dai vigili del fuoco grazie all’utilizzo di scale aeree e attrezzature specializzate.
La situazione si è complicata quando, durante le operazioni di soccorso, si è verificato un secondo cedimento che ha fatto crollare ulteriori materiali dal tetto. Fortunatamente, i pompieri presenti non hanno riportato conseguenze.
Le autorità hanno immediatamente sequestrato il cantiere e avviato un’inchiesta per omicidio colposo e disastro colposo per capire cosa abbia provocato il cedimento durante lavori che avrebbero dovuto rendere più sicura la struttura.
La Torre, costruita nel Duecento dalla famiglia Conti, era oggetto di un importante progetto di recupero finanziato con quasi 7 milioni di euro. L’edificio, abbandonato dal 2006, doveva essere trasformato in uno spazio museale aperto al pubblico. Secondo i responsabili, tutti i test preliminari avevano confermato la stabilità necessaria per procedere con i lavori.