Louis Dassilva Pierina Paganelli

Omicidio Pierina Paganelli, Louis Dassilva ricoverato: era in sciopero della fame

L’uomo in carcere accusato del delitto è stato ricoverato a scopo precauzionale. La difesa ha presentato un nuovo ricorso.

Rimini – Louis Dassilva, il 35enne in carcere con l’accusa di aver ucciso Pierina Paganelli lo scorso 3 ottobre 2023 a Rimini, è stato ricoverato a scopo precauzionale. A comunicarlo sono stati i suoi legali, spiegando che il trasferimento è avvenuto nelle ultime ore.

L’imputato, che si professa innocente fin dall’inizio, aveva avviato uno sciopero della fame da diversi giorni per protestare contro la misura di custodia cautelare. Al momento, non sono state diffuse ulteriori informazioni sulle sue condizioni di salute.

Il legale di Dassilva presenta un secondo ricorso

Parallelamente al ricovero, la difesa di Dassilva ha depositato un secondo ricorso al tribunale del Riesame per contestare l’ordinanza con cui il GIP di Rimini ha confermato la permanenza in carcere dell’uomo.

Il primo ricorso, già respinto nelle scorse settimane, puntava a mettere in dubbio le prove raccolte dagli inquirenti. Con il secondo, i legali cercano ora una revisione della misura cautelare, evidenziando sia la prolungata detenzione preventiva, sia le condizioni psicofisiche compromesse del loro assistito.

Sulla morte di Pierina ancora misteri

Pierina Paganelli, 78 anni, fu trovata senza vita nel garage del condominio dove abitava, uccisa con numerosi colpi d’arma da taglio. L’inchiesta si è subito concentrata sull’ambiente familiare e condominiale. Dassilva, vicino di casa della vittima e compagno di sua nuora, è stato arrestato nel luglio 2024, nove mesi dopo il delitto. La lunga indagine ha incluso intercettazioni, analisi del DNA e testimonianze.

L’uomo si è sempre dichiarato estraneo ai fatti, ma la Procura ha mantenuto una linea accusatoria ferma, ritenendo la sua posizione centrale nella dinamica dell’omicidio.

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