Mercoledì 15 ottobre al Centro Culturale di Milano, dialogo con la religiosa comboniana e la giornalista Alessandra Buzzetti.
Milano – Mercoledì 15 ottobre alle 21 presso l’Auditorium CMC Centro Culturale di Milano si svolgerà un dialogo sul libro “Oltre i confini” con la Prefazione del Cardinal Pierbattista Pizzaballa, con Azezet Habtezghi Kidane (Religiosa comboniana) e Alessandra Buzzetti (Corrispondente da Gerusalemme per TV2000). Coordina Alessandro Banfi (Giornalista, Fondazione OASIS).
Viviamo in un mondo attraversato da guerre che lasciano dietro di sé solo deserto. La parola “pace” risuona spesso, ma si sfarina contro la volontà di punire, di rivendicare, di sottolineare ciò che manca all’altro, nel nome di una presunta giustizia, inseguendo “il sogno delirante di Babele, illudendoci che toccare il cielo e farsi un nome sia il solo modo umano di abitare la terra” (Leone XIV ibidem). Invece la pace sono degli uomini e i luoghi che la praticano, la vivono a partire da un Amore che li cambia, un amore all’uomo che vive, così, nel deserto, “nasce il suo popolo”.
In questo contesto, incontrare a Milano Azezet Habtezghi Kidane suora infermiera nata in Eritrea e missionaria dal Sudan al Medio Oriente e Terrasanta, contiene la sfida della “pace disarmata e disarmante” (Leone XIV ibidem e titolo della Giornata Mondiale della Pace), vero e proprio invito a cominciare dalla propria esperienza per cambiare il mondo.
Una dinamica nuova, come racconterà mercoledì 15 ottobre alle ore 21 al Centro Culturale di Milano insieme alla giornalista Alessandra Buzzetti, corrispondente da Gerusalemme per Tv2000 che, colpita dalla sua storia, l’ha voluta incontrare di persona, l’ha seguita da vicino in Medio Oriente e infine ha scritto un libro dal titolo: “Oltre i confini. In missione dall’Africa alla Terrasanta” (Libreria Editrice Vaticana).

La vita di Azezet Habtezghi Kidane, svolta in sei Paesi diversi, ha i toni dell’avventura: un’eroica annunciatrice del Vangelo nei luoghi più dimenticati del mondo, la forza mite di chi sceglie la carità concreta.
Se non fosse reale, sembrerebbe uscita da un romanzo. Invece suor Azezet, tenace religiosa africana, esiste davvero ed incarna la radicalità del Vangelo, che diventa coraggio, relazione, solidarietà coi più poveri e riflessione
Scrive nella prefazione il Cardinale Pierbattista Pizzaballa: “Suor Aziza ha un tratto non comune in Terrasanta nel tessere relazioni, perché non le filtra in base alle sue opinioni personali, più che legittime sul conflitto. Ha sempre innanzitutto di fronte un bambino, una donna, un uomo”.