Oipa, a Bologna e provincia in azione gli “angeli del fango” degli animali

Le guardie zoofile e i volontari dell’Organizzazione stanno salvando le vittime a quattro zampe della grave ondata di maltempo.

A Bologna e provincia, sono in azione gli “angeli del fango” per gli animali. Le guardie zoofile e i volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) stanno salvando le vittime a quattro zampe della grave ondata di maltempo. L’alluvione ha causato enormi danni, non solo alle persone ma anche agli animali.

La situazione è critica in alcune strutture di ricovero per animali: il canile di Sasso Marconi ha subito inondazioni, ma tutti i cani, eccetto uno purtroppo deceduto, sono stati messi in sicurezza. Alcuni gatti di una colonia di Castenaso sono ancora dispersi, l’oasi felina di Pianoro è in difficoltà, e il canile di Budrio, sebbene non colpito direttamente, sta accogliendo gli animali degli sfollati. Il Coordinamento emergenze per l’Emilia Romagna dell’Oipa si sta mobilitando per aiutare gli animali e le loro famiglie, come già avvenuto lo scorso anno durante l’alluvione di maggio 2023, quando hanno soccorso cani, gatti, cavalli, conigli e altri animali in oltre 250 interventi.

Per far fronte all’emergenza e sostenere gli animali e le famiglie colpite da questa tragedia, la task force dell’associazione ha avviato una raccolta straordinaria di fondi e materiali. Diverse associazioni locali hanno già organizzato raccolte di cibo da inviare all’Oipa di Bologna, che, grazie alla disponibilità del Comune di Baricella, avrà un punto di stoccaggio per raccogliere gli aiuti. I volontari e le guardie zoofile del Coordinamento Oipa Emilia Romagna ringraziano chi potrà supportare questa rete di aiuto e solidarietà, che permetterà di portare conforto e sostegno agli animali colpiti dall’alluvione.

Chi desidera contribuire può contattare Jessica Quercioli, referente per il Coordinamento e delegata dell’Oipa di Bologna e provincia, telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al numero 3518525005, o scrivendo all’indirizzo email bologna@oipa.org.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa