L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale entrata subito in azione per supportare i soggetti colpiti. Ieri l’offensiva al sito della premier.
Roma – Nuova giornata di attacchi DDoS da parte di NoName057. A quanto si apprende il gruppo attivista russofono sta colpendo siti di pubbliche amministrazioni locali ossia Comuni e Regioni. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn) è entrata subito in azione per fornire supporto ai soggetti impattati dagli attacchi Ddos filorussi. Al momento risultano non raggiungibili i seguenti siti: Emilia Romagna, Veneto, Piemonte, Toscana, Liguria (in manutenzione), Lazio. Per quanto riguarda i Comuni invece: Milano (in manutenzione), Varese, Bergamo, Portoferraio. Nel mirino del gruppo anche il sito dell’aeroporto di Bergamo.
Ieri nel mirino era finito il sito personale della premier, giorgiameloni.it, che però risultava accessibile al contrario della pagina del Mise/Mimit, così come i portali di Adriafer, Fiocchi e Benelli, offline. Dietro gli attacchi, il gruppo NoName057, gruppo di dilettanti criminali informatici filorussi che si è presentato per la prima volta nel marzo 2022 e da allora ha rivendicato la responsabilità di svariati attacchi cibernetici contro agenzie governative, media e aziende private ucraini, statunitensi ed europei, in particolare siti web di governi, mezzi di informazione e aziende.
Nella prima rivendicazione dell’ultima serie di attacchi i NoName citavano le dichiarazioni del Capo dello Stato Sergio Mattarella, definito “russofobo“, sulla Russia e il Terzo Reich. “Invenzioni blasfeme”: la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, aveva condannato le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, in un discorso all’Università di Marsiglia la scorsa settimana aveva paragonato la Russia al Terzo Reich per il suo attacco all’Ucraina.