Se ne frega del divieto e continua a perseguitare la ex

Doveva starle lontano e invece si presenta a una festa in cui, guarda caso, c’è anche la sua ex compagna. E lì riprende, come ha sempre fatto, a maltrattarla. Tempestivo l’arrivo degli agenti, che lo portano in carcere applicando il codice rosso.

Pisa – Una pattuglia della squadra volanti della questura ha tratto in arresto un cittadino 32enne originario dell’America centrale e residente nella città toscana. L’uomo, una settimana fa, era stato sottoposto dai poliziotti della mobile alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, disposta dal GIP presso il tribunale, cui gli investigatori avevano fornito per il tramite del Pubblico ministero copioso materiale probatorio circa reiterati maltrattamenti e lesioni ai danni della compagna, una connazionale di poco più giovane. Il giudice aveva disposto il divieto di contattare la vittima, di avvicinarsi ai luoghi da lei frequentati e, anzi, di stare ad almeno 500 metri da tali posti.

Nonostante ciò, l’uomo ieri sera si è presentato a una festa in un bagno di Tirrenia, dove c’era anche la sua ex, che aveva postato sui social l’evento, probabilmente attirando inconsapevolmente l’ex compagno. Dopo averla notata, non si era allontanato, come disposto dall’ordinanza del giudice ma, anzi, con la sua presenza l’aveva infastidita.

Amici della donna hanno avvisato il 112 NUE che, tramite la sala operativa della questura, ha inviato la pattuglia della polizia, che ha verificato la fondatezza della segnalazione, ha rintracciato il maltrattante nei pressi del locale e lo ha tratto in arresto.

Questa fattispecie di reato, prevista dall’art. 387 bis introdotto dalla legge 69/2019 (il c.d. codice rosso, emanato a tutela proprio delle vittime di maltrattamenti e atti persecutori) prevede difatti l’arresto obbligatorio in flagranza.

L’uomo ha trascorso la notte in questura e stamani il PM ha confermato la fondatezza del provvedimento precautelare adottato dai poliziotti intervenuti, confermando nei suoi confronti la misura già adottata, addizionando alle contestazioni cui doveva già rispondere in tema di maltrattamenti e lesioni anche questa ulteriore violazione al Codice penale.

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