Nodo pensioni: le ipotesi in campo per la manovra 2025, stop a stagione bonus

Tra le misure quella sui dipendenti pubblici: potranno restare al lavoro fino a 70 anni per l’affiancamento dei nuovi assunti.

Roma – I dipendenti pubblici potranno restare al lavoro fino a 70 anni per il tutoraggio o l’affiancamento dei nuovi assunti: a fronte del trattenimento in servizio di un dirigente – scelta non imposta per legge ma che spetterà alla singola amministrazione e alla volontà del singolo lavoratore – si rinuncerà all’assunzione di personale per lo stesso importo di spesa, ma nel limite del 10% delle facoltà assunzionali, col beneficio di mantenere invariati costi del lavoro delle amministrazioni, e ridurre allo stesso tempo la spesa previdenziale. Lo prevede una bozza di articolo da inserire nella manovra, allo studio del ministero della Pubblica amministrazione di intesa con il ministero dell’Economia.

C’è la volontà di proseguire nel solco di una politica di bilancio seria ed equilibrata, confermare quanto di buono è stato fatto e verificare cosa di nuovo può essere attuato concentrando tutte le risorse a disposizione sulle priorità già indicate (famiglie, imprese, giovani e natalità), mettendo definitivamente la parola fine alla stagione dei bonus che hanno dimostrato non produrre alcun risultato. Lo mette nero su bianco una nota congiunta del centrodestra dopo un pranzo di lavoro con, oltre alla premier, i vicepremier Matteo Salvini (Lega) e Antonio Tajani (Forza Italia) e il capo politico di Noi moderati Maurizio Lupi.
Un confronto per fare il punto anzitutto sul ‘Psb’ da presentare a Bruxelles nelle prossime settimane, illustrato da Giorgetti anche in relazione alle tempistiche e complessità del nuovo meccanismo europeo introdotto dalla riforma del Patto di stabilità.

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Se è difficile, per ora, indicare numeri sull’impatto del prolungamento dell’età pensionabile nella p.a., la questione pensioni resta centrale nella messa a punto della legge di bilancio. Rimane aperta la questione della flessibilità con una possibile stretta sui tempi di pensionamento anticipato ma anche quella della rivalutazione degli assegni rispetto all’inflazione. Da Massimo Garavaglia, presidente leghista della Commissione Finanze del Senato, arriva l’invito alla “massima attenzione alle proposte di rivalutazione delle pensioni minime. Un conto sono quelle basse ma con i contributi versati e un conto sono quelle sociali”, afferma. Un’altra spinta alle risorse da trovare per la manovra arriva dalle entrate, con il +6,2% registrato nel periodo gennaio-luglio.

E non si escludono sorprese in positivo dalla crescita – che potrebbe registrare miglioramenti dalla revisione periodica dell’Istat grazie, in particolare, agli effetti ritardati del superbonus – e poi dagli effetti sugli investimenti del taglio dei tassi Bce e dal buon andamento dell’export. Elementi che avvicinano gli obiettivi incentrati sulla conferma del taglio del cuneo e dell’Irpef a tre aliquote e ancora sul bonus per le mamme lavoratrici (che dovrebbe essere esteso alle autonome) e l’assegno unico (rivisto). Sul versante “giovani” potrebbe arrivare qualche altra misura pensionistica. Ma sul canale di uscita anticipata per i lavoratori contributivi (quelli che sono in attività dal 1° gennaio 1996) con 64 anni e 20 di versamenti non ci dovrebbero essere novità: l’importo “soglia” del trattamento, previsto per utilizzare questa via, dovrebbe rimanere fissato a 3 volte l’assegno sociale (2,8 volte per le donne e 2,6 per quelle con 2 o più figli), come stabilito dall’ultima legge di bilancio.

Il governo è orientato anche a confermare nel 2025 il meccanismo di rivalutazione delle pensioni per fasce, introdotto per il biennio 2023-24, senza quindi tornare a quello a “scaglioni”. In questo caso sembra però destinata a scattare una nuova stretta sulle pensioni d’importo più elevato: l’indicizzazione piena continuerà ad essere garantita solo per i trattamenti fino a 4 volte il minimo. Per le pensioni basse si andrà avanti con la super-rivalutazione assicurata quest’anno e, se ci saranno risorse disponibili, non è escluso qualche ulteriore ritocco.

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