Neonata gettata dal balcone nel Catanese, il gip convalida l’arresto della madre

Disposta la custodia cautelare in carcere per la 40enne che ha ammesso il gesto. I funerali della piccola, di 7 mesi, si terranno lunedì.

Catania – È stata convalidata dal giudice per le indagini preliminari la misura cautelare in carcere per la 40enne di Misterbianco che, lo scorso 30 maggio, ha lanciato dal terrazzo di casa la figlia di soli 7 mesi, provocandole ferite mortali. L’episodio si è consumato nel centro storico della cittadina etnea, lasciando sconvolta l’intera comunità.

La decisione è arrivata su richiesta del procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e del sostituto procuratore Francesco Augusto Rio, titolari dell’inchiesta. La donna, secondo quanto riferito dagli inquirenti, ha ammesso le proprie responsabilità nel corso dell’interrogatorio.

A eseguire l’arresto sono stati i carabinieri della Tenenza di Misterbianco e della compagnia Fontanarossa, intervenuti immediatamente dopo la tragedia. Il giudice ha emesso nei confronti dell’indagata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere con l’accusa di omicidio volontario.

Secondo quanto trapelato dagli accertamenti, alla base del gesto estremo ci sarebbe una grave condizione di fragilità psicologica della donna, legata a una crisi post partum non diagnosticata, che l’avrebbe spinta a rifiutare la bambina.

I funerali della neonata si svolgeranno lunedì 6 maggio alle ore 16 nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Misterbianco.

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