All’interno di un esercizio commerciale totalmente abusivo erano installate macchine da gioco irregolari che in caso di vincite prevedevano l’erogazione di denaro.
Palermo – I finanzieri del Comando Provinciale del capoluogo siciliano, nell’ambito delle attività svolte a prevenire e reprimere i fenomeni di illegalità e abusivismo nei settori delle “manifestazioni a premio”, hanno sequestrato tre apparecchi da gioco irregolarmente installati all’interno di un locale ubicato nel quartiere Guadagna.
In particolare, i finanzieri del 2° Nucleo Operativo Metropolitano unitamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno appurato che all’interno di un esercizio commerciale totalmente abusivo, poiché somministrava alimenti e bevande in assenza delle previste autorizzazioni, risultavano installate apparecchiature da gioco con vincita in denaro prive sia del nulla osta della questura che del collegamento alla rete telematica dell’ADM.
Pertanto, al termine dei controlli si è proceduto al sequestro amministrativo dei tre videogiochi e a erogare la relativa sanzione amministrativa, che può giungere sino a un massimo di 50.000 euro per apparecchio da gioco, e del locale (art. 7 della Legge Regionale 28/99) poiché sprovvisto della Comunicazione di Inizio Attività, che prevede una sanzione amministrativa fino a 15.493 euro.
L’attività svolta dalle Fiamme Gialle nel comparto del gioco e delle scommesse è rivolta principalmente al contrasto di ogni tentativo di infiltrazione della criminalità, ponendosi a tutela di quegli avventori che, attirati da facili e improbabili guadagni, si avvicinano a proposte di gioco illegali e prive di qualsiasi forma di garanzia.