“Ndrangheta ad Anzio e Nettuno, quella di Velletri è una sentenza importante: lo Stato vada avanti contro le mafie”

Il commento di Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno, Rete Nobavaglio Liberi di informare e Reti di giustizia sulla decisione del Tribunale nel processo Tritone.

“Accogliamo con soddisfazione la sentenza del Tribunale di Velletri che ha con questo provvedimento, assieme alle sentenze di primo e secondo grado relative procedimento celebrato con rito abbreviato, confermato l’esistenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno”. A commentare la decisione del tribunale, relativa al processo “Tritone”, sono il Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno, Rete Nobavaglio Liberi di informare e Reti di giustizia – Il sociale contro le mafie in una nota.

La decisione del Tribunale, che conferma l’esistenza del clan Gallace come espressione tipica dell’associazione di tipo mafioso, ha deciso anche una previsionale “storica” di 50.000 euro per ciascuno dei comuni che si sono costituiti parte civile nel processo. “La ‘ndrangheta sui nostri territori – continua la nota dei Comitati – ha avuto troppo a lungo alcune coperture istituzionali e oggi ringraziamo l’arma dei carabinieri ed in particolare il nucleo investigativo del comando provinciale e l’importante lavoro svolto, con abnegazione, dai pm della DDA della capitale Giovanni Musarò e Alessandra Fini. È fondamentale che questa azione di bonifica dello stato vada avanti, sino in fondo”.

Le associazioni fanno sapere che “vigileranno e contribuiranno nell’ambito dell’antimafia sociale, come hanno fatto in tutti questi anni, affinché l’attenzione nei confronti dei fenomeni mafiosi non cali”.

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