Quattro giorni fa la tragedia in mare: sette siriani avevano raccontato di essere partiti dalla Libia. All’appello mancavano anche 3 bambini.
Lampedusa – La guardia costiera ha recuperato i cadaveri di altre sei vittime dell’ultimo naufragio avvenuto al largo della Libia. Erano 21 i migranti dispersi nell’ennesima tragedia mediterranea, fra cui tre bambini, mentre soltanto sette siriani sono riusciti a salvarsi. Il recupero dei corpi, che verranno portati nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, è stato comunicato alla Procura di Agrigento.
Quattro giorni fa la tragedia. La Guardia Costiera aveva tratto in salvo sette cittadini siriani, ritrovati aggrappati alla barca ormai capovolta. Secondo i racconti dei sopravvissuti, il gruppo di 28 persone era partito dalla Libia il primo settembre e l’incidente sarebbe avvenuto dopo appena un giorno di navigazione. I superstiti avevano perso i cellulari. Disperse – stando ai racconti di 7 siriani – ben 21 persone, fra cui tre bambini. I profughi erano stati sbarcati a molo Favarolo di Lampedusa e trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola.