Sequestrati circa 900 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione e uno smartphone.
Verona – Nell’ambito dei numerosi, mirati servizi predisposti per il contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, la Polizia di Stato ha sequestrato, nella serata di lunedì, diversi quantitativi di hashish e di cocaina, rinvenuti in un appartamento in zona “Golosine”, occupato da un cittadino italiano di quasi trent’anni.
Il ritrovamento della droga è avvenuto a seguito di un’intensa attività info-investigativa condotta dagli agenti della Squadra Mobile scaligera che ha portato all’identificazione del responsabile di rilevanti spostamenti di droga nel quartiere. L’uomo, originario di Pozzuoli, è stato intercettato all’esterno di un supermercato di via Roveggia, in compagnia di una ragazza, sua convivente.
I successivi accertamenti e le dichiarazioni rilasciate dal trentenne hanno indotto i poliziotti ad estendere il controllo anche nella sua abitazione, sita poco lontano, sempre nella medesima strada. Una volta raggiunto l’appartamento, intorno alle 19:30, all’interno della cassaforte custodita nella camera da letto, i poliziotti della narcotici hanno trovato diversi quantitativi, anche confezionati in dosi, di hashish e di cocaina, oltreché 790 euro in contanti, somma verosimilmente riconducibile all’attività di spaccio esercitata dall’uomo.
Il trentenne, già noto alle forze dell’ordine e gravato da precedenti, è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, presso il Carcere di Montorio.
Tutto il materiale rinvenuto – il denaro, circa 900 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione ed uno smartphone – è stato sequestrato.