L’imprenditore Carlo Besostri, candidato alle Europee con la Lega per Salvini, ha illustrato le potenzialità dell’iniziativa e introdotto la novità del bollino “NO CRIME” patente di legalità per le aziende aderenti.
Pavia – Già protagonista della mobilitazione degli agricoltori contro le politiche dell’Unione Europea e a difesa della produzione made in Italy, Carlo Besostri, risicoltore della Lomellina candidato alle prossime elezioni europee nella lista “Lega per Salvini, ha presentato ieri il costituendo Consorzio delle Imprese Lomelline, progetto che vede come azienda capofila SEED-Italia, di cui Besostri è presidente, ma che negli auspici del suo ideatore si candida a rappresentare la più ampia pluralità di imprese del territorio.
Fidando proprio sulla forza dei numeri e sull’economia di scala, il Consorzio permetterà alle imprese aderenti di condividere esperienze e know-how, fornire agli associati assistenza amministrativa e tecnica, promuovere corsi e consulenze per la formazione culturale e professionale, intercettare con iniziative ad hoc il mondo della formazione e quello universitario.
Parlando a Mede ad una nutrita platea di imprenditori e professionisti rappresentanti dei comparti agricoli, agrituristici, ricettivi, ma anche artigianali, industriali, ambientali e di altre realtà produttive del territorio, Besostri ha sottolineato l’importanza, attraverso l’associazione di imprese “della stipula a prezzi concorrenziali di accordi e convenzioni con produttori e fornitori di energia, trasporti, gestori di impianti tecnologici, di illuminazione, di distribuzione gas, di servizi pubblici e privati”. Facendo rete e unendo gli sforzi, il Consorzio ambisce ad amplificare il potere contrattuale del mondo produttivo della Lomellina e dei territori viciniori tanto sul mercato quanto ai tavoli delle trattative con Enti pubblici e associazione di categoria.
“Potremo stipulare accordi con Banche ed Istituti di credito e di assicurazione per la concessione di anticipazioni su fatture, fideiussioni ed altre facilitazioni in favore delle imprese consorziate – ha continuato Besostri illustrando le finalità del Consorzio – raccogliere, stoccare e smaltire i rifiuti speciali delle imprese consorziate e/o firmare convenzioni con aziende autorizzate, anche appartenenti allo stesso consorzio di imprese. Si potranno prestare e ricevere garanzie nei confronti dei consorziati e di terzi per il raggiungimento degli scopi consortili“.
Detto che il Consorzio ha la possibilità di predisporre la creazione, il deposito e la gestione di brevetti e di marchi collettivi di qualità, una delle novità proposte nella serata di Mede è quella del bollino “No Crime“, una patente di legalità che le imprese aderenti potranno esibire nel rispetto di un apposito disciplinare, e che verrà inviato agli enti pubblici competenti come “marchio di legalità certificata” dell’azienda che aderisce al consorzio, facendo della liceità il proprio vanto, in un momento storico che vede le metastasi del malaffare aggredire il tessuto sano del Paese.
“Nella mia ottica il Consorzio – ha concluso Carlo Besostri – rappresenta uno straordinario volano a disposizione del mondo imprenditoriale della Lomellina, uno strumento di cui si sentiva la mancanza, che utilizzato con intelligenza può rafforzare il nostro potere contrattuale ai tavoli delle trattative e dare concreta realizzazione a quella autonomia che una politica fin troppo miope ci ha fino ad oggi negato. Obiettivo quest’ultimo che resta la stella polare del mio impegno e che mi ha spinto a candidarmi alle Europee“.