Narcos vicino alla “Camorra romana” scovato a Barcellona: era latitante

L’uomo, sfuggito a un ordine di carcerazione nel 2019 fermato nei pressi dell’aeroporto spagnolo. Verrà estradato in Italia.

Roma – Era vicino all’aeroporto di Barcellona quando la polizia spagnola lo ha bloccato: è finita la fuga di un noto narcotrafficante vicino alla “Camorra romana” che nel 2019 era sfuggito a un ordine di carcerazione di due anni. E ora è in attesa di essere estradato in Italia. Su delega della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina, a conclusione di un costante coordinamento e scambio informativo tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, la Divisione SI.Re.N.E. del Dipartimento Centrale Polizia Criminale del Ministero dell’Interno e la Policìa Nacional spagnola, si è interrotta la latitanza del narcos già condannato dalla Corte d’Appello capitolina cinque anni fa per traffico di sostanze stupefacenti.

In particolare, nel corso dell’analisi e della ricostruzione di chat di comunicazione criptata, gli investigatori del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza hanno individuato il narcotrafficante presente nell’elenco dei “latitanti pericolosi” e noto negli ambienti criminali quale uomo vicino alla c.d. “Camorra Romana”. Le informazioni acquisite sul suo conto hanno consentito al Grupo I de Localizaciòn de Fugitivos de UDYCO della Policìa Nacional, con il coordinamento del Team Fast italiano del Servizio Centrale per la Cooperazione Internazionale di Polizia della D.C.P.C., di individuare il latitante a Barcellona.

Qui, nei pressi dell’Aeroporto internazionale “El Prat de Llobregat”, è stato preso in custodia, in attesa dell’estradizione sul territorio italiano. L’operazione testimonia il costante impegno della Procura della Repubblica di Roma, con il supporto della Guardia di Finanza, orientato al contrasto dei traffici illeciti di organizzazioni criminali strutturate e operanti anche in territorio estero.

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