Mostra i genitali agli agenti e poi li prende a botte

Completamente fuori controllo il 40enne africano che, in seguito a normali controlli stradali, urla, si spoglia nudo, picchia i militari, rompe i vetri della loro auto e si ferisce in varie parti del corpo. L’assurdo show è terminato col suo arresto.

Vicenza – Gli agenti della squadra volanti hanno tratto in arresto M.Y., 40enne marocchino residente in città. Più nel dettaglio, di notte, la centrale operativa della questura ha inviato all’uscita del casello autostradale di Vicenza Ovest un equipaggio della squadra volanti in ausilio a una pattuglia della polizia stradale, dove era stata individuata una autovettura. A bordo vi erano tre persone, due uomini e una donna. Appena l’autovettura si è fermata, due dei tre passeggeri hanno tentato di dileguarsi a piedi.

Gli agenti di polizia, con l’aiuto della seconda pattuglia, sono riusciti comunque a bloccare la donna e il passeggero fuggitivo. Quest’ultimo, palesemente alterato, urlando imprecazioni, improvvisamente si denudava e mostrava i genitali in forma di spregio verso i poliziotti.

Riportato apparentemente alla calma, il soggetto si è rivestito, tentando però, subito dopo, di darsi nuovamente alla fuga, attraversando la tangenziale e mettendo in tal modo in pericolo la propria vita e quella degli agenti stessi.

Anche in questo caso i poliziotti sono riusciti a bloccarne la fuga e a contenerlo, anche se con molta difficoltà, a causa dei calci e dei pugni che l’uomo.aveva iniziato a sferrare per tentare di divincolarsi. M.Y., pertanto, veniva fatto salire sull’auto della polizia per essere poi condotto presso gli uffici della questura, allo scopo di poterlo identificare compiutamente.

Durante il tragitto, però, ha continuato a sferrare calci e pugni, rompendo il lunotto posteriore dell’auto di servizio per poi utilizzarne i vetri per procurarsi tagli in varie parti del corpo. La fase aggressiva persisteva anche negli uffici della questura, dove il soggetto ancora una volta si è avventato violentemente contro i militari.

Per tali motivi, gli agenti hanno fatto intervenire negli uffici della questura personale sanitario, per le medicazioni del caso. Al termine degli atti di polizia giudiziaria, M.Y. veniva dichiarato in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, ed indagato per lesioni personali e danneggiamento aggravato.

Al termine del processo per rito per direttissima, svoltosi presso il tribunale di vicenza, il 40enne pregiudicato è stato condannato a 9 mesi di reclusione e al risarcimento del danno provocato all’auto della polizia.

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