Muore a 54 anni dopo trattamento estetico: ipotesi sostanza illegale, acquisite le cartelle cliniche

Mirella, transgender di Pisa, sarebbe deceduta dopo un’iniezione. La squadra mobile avvia indagini e accertamenti.

Pisa – Sarebbe morta dopo aver ricevuto un’iniezione di una sostanza illegale, definita dalla presidente del Consultorio Transgenere di Torre del Lago, Regina Satariano, come “olio illegale, non silicone”. La vittima, Mirella, donna transgender residente a Pisa, secondo quanto denunciato da Satariano, ha sofferto a lungo prima del decesso, avvenuto nei giorni scorsi.

La squadra mobile di Pisa ha aperto approfondimenti investigativi per ricostruire i fatti, nonostante non sia ancora stato presentato un esposto formale. L’inchiesta mantiene un riserbo rigoroso, ma tra i primi atti ufficiali è prevista l’acquisizione della cartella clinica della paziente.

Satariano ha sottolineato la gravità del fenomeno delle iniezioni non autorizzate di sostanze per modificazioni corporee nella comunità transgender: “Questa piaga ha lasciato un’altra povera vittima. Chiedo alle autorità competenti di fare piena luce sulla vicenda”.

Le indagini punteranno a identificare chi ha somministrato la sostanza e a chiarire le responsabilità mediche o penali legate al decesso.

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