Anche l’auto della 64enne era stata gravemente danneggiata: vetri rotti, gomme tagliate e nastro adesivo sulla portiera.
Como – La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza di reato un uomo di 48 anni, residente a Garbagnate (MI), per atti persecutori e rapina, oltre a denunciarlo per danneggiamento. I fatti si sono svolti nella mattinata di domenica 3 agosto, in una zona panoramica del centro di Como.
Intorno alle 11, gli agenti della Squadra Volante della Questura sono intervenuti dopo la segnalazione di una donna, allarmata dalla richiesta d’aiuto di una conoscente 64enne, terrorizzata dalla presenza del suo ex compagno. Giunti rapidamente sul posto, i poliziotti hanno intercettato l’uomo mentre usciva dall’abitazione della vittima, visibilmente scossa e tremante.
L’aggressore, rendendosi conto dell’arrivo degli agenti, ha restituito alla donna il cellulare appena sottratto con violenza. La 64enne ha raccontato di essere stata minacciata ripetutamente fin dal mattino al citofono. Non ottenendo risposta, l’uomo ha sfondato una finestra e si è introdotto nell’appartamento passando dal balcone, aggredendola e trascinandola giù per le scale fino al portone.
La Polizia ha poi scoperto che l’auto della donna era stata gravemente danneggiata: vetri rotti, gomme tagliate e nastro adesivo sulla portiera. Nell’auto dell’aggressore sono stati rinvenuti un taglierino compatibile con i danni e un rotolo di nastro adesivo identico.
In Questura sono emersi a carico del 48enne numerosi precedenti per maltrattamenti, violenza privata ed evasione. Su disposizione del Pubblico Ministero, l’uomo è stato condotto nel carcere del Bassone.
La Questura di Como rinnova il proprio impegno nel contrasto alla violenza, operando con prontezza per tutelare l’incolumità delle vittime.