Militante FdI aggredito in autogrill, Lollobrigida: “Intolleranza politica”

Il 23enne Federico Piazza vittima dell’agguato a Montepulciano Est, indossava la maglietta di Fratelli d’Italia. La solidarietà del partito.

Roma – “Ancora una volta assistiamo a fenomeni di intolleranza politica molto preoccupanti, volti a impedire, con la violenza, il diritto di esprimere il proprio pensiero e la propria appartenenza politica”. Così il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida torna a stigmatizzare l’aggressione subita ieri da un militante di Fratelli d’Italia di rientro dalla manifestazione di Giorgia Meloni a Piazza del Popolo, preso a pugni in testa e sul volto “da estremisti di sinistra all’autogrill di Montepulciano, per la sola colpa di indossare una maglietta di Fratelli d’Italia. A lui – afferma Lollobrigida – va la mia totale vicinanza e mi auguro sia fatta piena luce sull’accaduto”.

 Come racconta Marta Evangelisti, capogruppo di FdI in Regione Emilia Romagna, quando la comitiva si è fermata all’autogrill di Montepulciano Est, Federico Piazza, 23 anni, di Zola Predosa (Bologna), che indossava una maglietta con la scritta Fuan, “è andato in bagno e lì è stato aggredito da cinque o sei persone: è stato buttato a terra, uno di loro gli ha sferrato un pugno in faccia e altri lo hanno colpito alla testa”.

Al centro Federico Piazza

A stringersi attorno al militante, dopo la notizia dell’aggressione era stato un pò tutto il partito. “Solidarietà al giovane Federico, vigliaccamente aggredito a calci e pugni da estremisti di sinistra all’autogrill di Montepulciano est. Tornava dalla gioiosa manifestazione di Piazza del Popolo per Fratelli d’Italia. Pare siano stati fermati e identificati gli aggressori” scrive sui social il responsabile organizzazione di FdI, Giovanni Donzelli. Gli fa eco il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti sottolineando come “il gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati condanna fermamente l’aggressione al militante della provincia di Bologna avvenuta in una stazione di servizio mentre rientrava dalla manifestazione di Roma”.

A lui, ha aggiunto Foti “va la nostra totale solidarietà e ci auguriamo sia fatta piena luce sull’accaduto dagli organi competenti. È inaccettabile che si vivano ancora momenti di intolleranza politica che sfociano in atti di inqualificabile violenza fisica. I dirigenti e i militanti di Fratelli Italia non si lasceranno intimidire e invitiamo tutte le forze politiche, dal segretario del Pd Schlein al leader del M5S Conte, a condannare senza esitazione questo fatto deprecabile”. La viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, punta l’attenzione sul fatto che “a ridosso della Festa della Repubblica, che ci ricorda come la nostra Nazione si basi sul riconoscimento dei diritti di tutti e sui principi fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione, siamo costernati di dover assistere all’ennesimo preoccupante fenomeno di intolleranza politica”.

La chiusura della campagna elettorale di FdI a Roma

Arriva anche da Fratelli d’Italia Bologna e dell’Emilia-Romagna, “piena solidarietà a Federico Piazza, giovane militante di Fdi, che ieri sera è stato vittima di una vigliacca aggressione da parte di un estremista della
sinistra bolognese”.
Il 23enne di Zola Predosa, nel Bolognese, di rientro dal comizio per la chiusura della campagna elettorale che si è svolto a Roma è stato aggredito: “Quella stessa sinistra – viene osservato – che si riempie la bocca di parole come pace e solidarietà ma è incapace di rispettare chi non la pensa come lei. Aggressioni come questa, il cui autore sarà certamente perseguito dalla giustizia – concludono Fdi Bologna e Emilia-Romagna – dimostrano solo come la violenza più becera sia ancora appannaggio di questa sinistra, non certo di giovani militanti come Federico”.

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