Milano – Torna in carcere il trapper Simba La Rue. De Corato: «Che ci resti»

Nuovo passo falso per Simba La Rue, trapper 20enne Simba La Rue, il cui vero nome è Mohamed Lamine Saida. Deve far ritorno in carcere per aver violato nuovamente gli arresti domiciliari.

Milano – «Io lo avevo annunciato il 7 ottobre 2022 quando Simba La Rue fu arrestato per aver aggredito a colpi di arma da fuoco il 2 e 3 luglio 2022 in via di Tocqueville nei confronti di due persone» dice l’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato.

Un’immagine della rissa che vide scontrarsi a Milano le bande di Simba La Rue e Baby Gang.

«Questi sono ragazzi arabi particolari, di seconda generazione, non di buone famiglie e sono cresciuti in Italia da famiglie arabe, che evidentemente non hanno mai voluto integrarsi. Tali soggetti non sanno cosa siano le regole del vivere civile, per loro valgono solamente le ‘regole della strada’: Risse, accoltellamenti, sparatorie, spaccio, furti e persino sequestri, il tutto sempre per le vie della nostra città! Ha fatto bene, oggi, il Gup Giulio Fanales a riportare in carcere Simba La Rue e mi auguro che questo delinquente rimanga in carcere fino alla fine della pena». Così ha dichiarato l’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato su Simba La Rue tornato in carcere dopo aver violato diverse volte gli arresti domiciliari..

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa