In un momento cosi particolare la Lombardia ha bisogno di iniziative concrete senza ingerenze. Il governatore Fontana deve decidere nell'interesse collettivo e non politico.
“…I cittadini, gli imprenditori e i lavoratori lombardi sono bloccati, in attesa che la Lega finisca di fare i propri comodi. L’ingerenza di Salvini nelle scelte che la Giunta ha preso al termine di un percorso condiviso con opposizioni, sindaci e scienziati sono inaccettabili. Il leader della Lega, a quanto pare, conferma di essere l’unico a non aver ancora capito nulla, della difficile situazione in cui si trova il Paese, in particolare la Lombardia…
…Negazionisti, complottisti e le persone che tentano di lucrare consensi sulla pandemia e sulla pelle di noi tutti non devono essere assecondati. Fontana faccia ciò per cui è stato eletto: governi e rispetti le decisioni prese, per il bene della Lombardia. Perdere tempo ora, altro non fa se non acuire i rischi di un nuovo lockdown. Salvini, e la Lega, antepongono i propri obiettivi elettorali all’interesse dei lombardi e alla loro salute…
…Attendiamo le decisioni del presidente Fontana. Certo è che se le richieste di Salvini venissero giustamente liquidate come una inutile perdita di tempo il leader della Lega perderebbe ogni credibilità all’interno del proprio partito. Di contro, se ad essere esautorate fossero le scelte del governatore, Fontana risulterebbe essere una marionetta nelle mani di Salvini e alla Lombardia, in questo momento, serve un governatore non un burattino…”. Così si è espresso il capogruppo del M5S Massimo De Rosa in merito al summit fra il presidente Attilio Fontana e il leader della Lega Matteo Salvini.