Blitz della Polizia Ferroviaria a Milano Rogoredo e dintorni: via gli insediamenti abusivi e chi trovava rifugio nei boschi della droga. Arrestato un uomo per rapina e uno per spaccio.
Milano – Nelle giornate del 7 e 8 luglio, la Polizia Ferroviaria, in coordinamento con la Questura di Milano e reparti di rinforzo, ha condotto una massiccia operazione di controllo nelle aree ferroviarie di Milano Rogoredo, con estensione verso via Orwell, via Sant’Arialdo e fino alla stazione di San Donato. L’intervento, disposto dal Questore di Milano su indicazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha avuto come obiettivo principale l’allontanamento di soggetti senza fissa dimora e assuntori di droga che utilizzano le aree verdi vicine per rifugiarsi dopo l’acquisto di stupefacenti.
Parallelamente, su incarico di RFI, una ditta specializzata ha provveduto allo sfalcio della vegetazione e alla rimozione di oggetti di fortuna usati come barriere per nascondere gli accessi abusivi. Un’azione coordinata per ripristinare la sicurezza e impedire il ripopolamento di aree da tempo legate al fenomeno del microspaccio.
Durante le operazioni, il 7 luglio sono state denunciate 6 persone per occupazione abusiva. Il giorno successivo, altre 9 denunce, tra cui 7 per occupazione e 2 per violazione dell’ordine di allontanamento previsto dal provvedimento prefettizio sulle zone rosse.
Nel corso dei controlli, è stato anche arrestato un cittadino pakistano di 28 anni, destinatario di un ordine di carcerazione per rapina, con una pena residua di oltre 3 anni. Un secondo arresto è stato eseguito dagli agenti della Questura, che hanno fermato un uomo trovato in possesso di 5,3 grammi di cocaina e 8 grammi di eroina.