Abusi su 9 bambine a Milano: maestro d’asilo condannato a 7 anni di carcere

In un’altra indagine è finita in manette una maestra di un nido comunale milanese, accusata di maltrattamenti aggravati su almeno dieci bambini.

Milano – Un maestro d’asilo di 34 anni è stato condannato a 7 anni di reclusione dalla gup di Milano Tiziana Landoni per aver abusato di nove bambine di età compresa tra i 4 e i 5 anni in due asili milanesi dove lavorava come supplente. La sentenza, emessa il 29 maggio 2025 al termine di un processo con rito abbreviato, include anche l’accusa di detenzione di materiale pedopornografico trovato sul cellulare dell’imputato.

Gli abusi nelle due scuole materne

Gli abusi si sono verificati nel 2024 in due istituti scolastici di Milano, dove l’uomo prestava servizio come supplente. Le indagini sono partite dopo una denuncia della Direzione area servizi dell’infanzia del Comune, allertata da segnalazioni di comportamenti inappropriati. Tra il 15 e il 17 aprile 2024, microspie installate dagli investigatori in un’aula hanno registrato gli abusi su quattro bambine. Ulteriori accertamenti hanno poi rivelato che l’uomo aveva compiuto violenze su altre cinque vittime in pochi giorni. La procura ha chiesto l’assoluzione per un decimo caso, ritenuto non sufficientemente provato.

Le indagini e il materiale pedopornografico

Oltre gli abusi, le indagini, coordinate dalla pm Rosaria Stagnaro, hanno fatto emergere un quadro inquietante. Sul cellulare del 34enne sono stati trovati contenuti pedopornografici, aggravando la sua posizione. L’uomo, arrestato nell’aprile 2024, è stato descritto come un soggetto che sfruttava la propria posizione di fiducia per compiere gli abusi. La rapidità delle indagini, supportate da prove audio raccolte tramite microspie, è stata cruciale per fermare il responsabile.

Un altro caso a Milano


In parallelo, un’indagine separata ha portato all’arresto di una maestra-educatrice di 45 anni, accusata di maltrattamenti aggravati su almeno dieci bambini, anche di pochi mesi, in un asilo nido comunale milanese. Gli episodi, risalenti al 2022, sono al vaglio del gup Domenico Santoro, con udienza fissata a giugno 2025. Il Comune di Milano, citato come responsabile civile, potrebbe affrontare richieste di risarcimento, mentre la difesa della donna punta a un patteggiamento.

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